F. S. C. - il Finale Strategico Cartesiano

13.03.2015 18:02

Bentornati a 'Parole facocere'. Nella seconda lezione prenderemo in oggetto il significato dell'espressione 'finale cartesiano', altrimenti detto FSC.
Nella realtà, la frase completa è 'finale strategico cartesiano'. Come alcuni sanno, la metrica del racconto di base è quella dei sei nodi da venti righe ciascuno. Dodici nodi in casi particolari. Quando a tre quarti di un racconto i facoceri ci hanno preso gusto, vorrebbero non finirlo mai.

A questo punto, presi dall'ansia, i simpatici animaletti si trovano di fronte a due soluzioni:
a) cominciare a studiare un 'Racconto Parte Seconda'
b) optare per un FSC
Ai facoceri, personalmente, l'idea della Parte Seconda piace molto, ma non sempre si possono scrivere romanzi oceanici. Perciò capita, a volte, che si passi al Piano B. Che sarebbe...?

In pratica: devo chiudere in un venti righe, la situazione si è infittita di avvenimenti ed incroci di personaggi, di complotti internazionali?
Pace libera tutti, con il finale che si rifa al filosofico 'dubbio iperbolico' del filosofo Reneé Descartes, il mondo in cui abbiamo vissuto per tutto il racconto non è reale. Credo che uno dei facoceri abbia guadagnato un invito a prendere un caffè insieme al filo-matematico francese - non appena gli sarà possibile - ma è stato un po' guardato con sospetto dagli altri animaletti. Come detto, è un Piano B un po' estremo.